Viviamo tempi intensi e come tutte le "intensità" accellerano i tempi, cioè, diventano quegli elementi che finora non abbiamo ancora risolto o trasformato dentro o fuori di noi.
L'intensità del nostro periodo fa emergere l'urgenza delle questioni umane non risolte, oppure meglio, non affrontate perché obnubilate dal concetto merceologico delle nostre vite che associamo al nome di "progresso".
Ci troviamo di fronte al fatidico bivio che determina la fine di un'era, un ciclo, un'epoca.
L'accellerazione è arrivata perché chi giostrava l'equilibrio ha capito - da tempo - che non era più possibile sostenerlo e raccontarlo in modo convincente.
Ogni esperienza umana ha un inizio e una fine, è inevitabile, è la natura che insegna.
L'accellerazione è voluta perché qualcuno ha capito l'urgenza di un cambio di direzione per istinto di sopravvivenza.
L'inganno del progresso, della crescita lineare, è arrivato al suo termine, non ci sono più argomenti, non ci sono più scienze disponibili per inoltrare, depistare o rendere invisibile ciò che la coscienza collettiva ha oramai chiaro davanti e dentro di sé: è finita!
L'arca di Noè è in costruzione e si tratta di capire con chi condividere il percorso prossimo. La fantasmagorica pandemia ha scisso le acque, il resto lo decideremo nell'urgenza dell'azione. E' un'azione cosmica, legata alla consapevolezza di un'umanità trasformatasi in 2 anni di menzogne in nome della scienza moderna. Quella che ha introdotto tecnologie fuori controllo, che, come qualcuno dice, "ha bisogno del microchip cerebrale per potersi adeguare all'intelligenza artificiale." E.Musk
Siamo stati artificialmente indotti a pensare che eliminarsi per far spazio all'IA sia sinonimo di progresso. Siamo stati incalzati al punto da non credere più a nient'altro che al nostro "sentire": qualsiasi bambino intuisce quando un adulto non è autentico. Ci siamo definitivamente svegliati dinnanzi a coloro che abbiamo creduto adulti, responsabili, maturi, coscienziosi...niente di tutto ciò! Siamo come dei bambini che in una settimana hanno capito che la realtà è tutt'altra di quella che abbiamo sempre creduto.
L'accellerazione dei tempi è una questione di coscienza, di risveglio, di nuova vita che darà nuova linfa al mondo nuovo che è già presente, potente e meraviglioso!