Mezzanotte tra il 24 e 25 febbraio – momento di passaggio
Conoscete i momenti di svolta della vostra vita?
Guardando il film “Il pianeta verde”, mi sono sentito incredibilmente attratto dall’idea di sperimentare tutto quello che porta benessere fisico e mentale. Soprattutto mi riferisco al mondo della natura, del movimento nella natura, lontano dalle follie della “civiltà” e le sue disumane logiche e regole, sempre più difficili da capire. A nulla servono, tranne che per qualche nefasto scopo, nel nome del cosiddetto “progresso”.
Ci si chiede come sia possibile essersi modellati nello spirito in maniera cosi sfavorevole all’uomo, cosi lontani dalla verità eterna della natura che tutto insegna, o dovrebbe, e nulla sbaglia?! L’umanità ha decisamente perso il senno e la bussola!
Sono forse civiltà aliene che, volendo controllarci e sfruttarci, ci ipnotizzano al fine di mantenerci soggiogati, lobotomizzati e reperibili per meri scopi di controllo? Oppure abbiamo talmente deviato il corso nello schema razionale del progresso da esserci persi per strada?!
Sembra evidente che certe forze siano costantemente impegnate a destabilizzare qualsivoglia tentativo di riforma umana che punti con volontà e dedizione verso la fonte, la nostra essenza. L’addomesticamento e addormentamento è tale e potente che quella massa critica di risvegliati non sia mai raggiungibile.
Allora c’è da chiedersi se non sia voluto dai risvegliati stessi, per una sorta di protezione, voler tenere le masse lontane da quella verità che non potrebbero comunque elaborare e trasformare nel corso di una vita. Una selezione naturale dello spirito, un guscio protettivo necessario per evitare contaminazioni altrimenti troppo rischiose da gestire.
E se i cosiddetti veri potenti - le Élite - fossero dalla parte dei risvegliati e creassero questo gioco crudele della realtà parallela, come in “The Truman Show”, per mantenere vivo un palcoscenico di vite che girano nel carosello degli eventi creati ad hoc per intrattenerli nella loro allucinata sete e ambizione della conquista del Nulla, con l’assoluta convinzione che sia l’unica via plausibile e giusta?
Se cosi fosse, sarebbe solo una nostra scelta se sentirci parte dell’infinito splendore della natura e della meravigliosa creazione, oppure far parte delle comparse di quell’orribile prigione proposta sul palco della realtà parallela.
Che tutto questo sia una nostra scelta è una possibilità che solo noi possiamo decidere di vivere o evitare come la peste!
Per non rimanere intrappolati nella finzione sono dunque necessari dei cambiamenti profondi affinché si sblocchino delle energie vitali e queste si possano incanalare nuovamente in rivoli energetici diversi e che ci portino lontano da quella perniciosa e sempre magnetica vita moderna di comparsa pasciuta, impaurita, ingabbiata e tremendamente dipendente.
La priorità è rimodellare il nostro credo, cioè quella forza interiore, che sia la forza trainante di un pensiero forte: tutto è possibile, basta scegliere!
La nostra realtà è divisa? Ci troviamo davanti un bivio in ogni momento che intraprendiamo un passo e poi un altro. E’ una catena di decisioni che formano una vita. Una sequenza di passi in una direzione, verso il mare o il lago, la montagna o la valle. Dove vogliamo andare è la domanda essenziale che è determinato da un viaggio interiore, mai esteriore. La decisione non è se andare al mare o in montagna, ma capire cosa ci muove interiormente a quella scelta. Infatti, la scelta è esteriore quando suggerita dal mondo esteriore – dal palco dello spettacolo – mai dall’osservatore consapevole. L’inganno è di pensare il mondo dal palco, non con la consapevolezza dell’osservatore. Chi osserva il mondo e decide dalla prospettiva del palco non conosce quella dell’osservatore perché ne ignora l'esistenza. Finché non ci buttiamo nel vuoto nero della platea, non possiamo sapere dove atterriamo. La menzogna ci vuole convincere che in quel buoi troverai l’oblio, la morte. Invece scoprirai Atlantide e i suoi tesori! E’ lì che inizia il vero viaggio!
Disvelare, cioè togliere il velo che offusca e ostacola la via è una scelta consapevole, quotidiana!